MADE VISIBLE: Gerold & Glenn Parte 1
Alcune settimane fa ai nostri fan abbiamo dato l’opportunità di vincere un capo d’abbigliamento personalmente disegnato da Gerold Brenner. Recentemente ci siamo incontrati a Zurigo con il vincitore Glenn per rendere visita a Gerold. Anche voi siete entusiasti del risultato? 😃
“Come sei venuto a sapere del concorso MADE VISIBLE?”
L’ho scoperto per caso tramite amici, che lo hanno condiviso su Facebook. Conosco Gerold Brenner dal mondo della moda e come blogger. Quindi ho deciso: «Perché non partecipare?»
“Cosa hai portato a Gerold?”
Ho portato un trench blu che non ho mai indossato, affinché potesse ricevere un nuovo aspetto, più fresco e modaiolo.
“Personalmente, quanto è importante che tu sia visibile nel traffico?”
È importante che sia visibile, affinché gli automobilisti vedano le persone e che quindi non accadano incidenti.
“Come ti rendi visibile?”
Ho sempre una pila quando esco al buio. Per vedere la strada e per non ritrovarmi in zone buie. Trovo importante anche indossare qualcosa di colorato, che sia un adesivo rifrangente o altro.
“Ti sei già fatto un’idea sul redesign della tua giacca?”
Mi lascio sorprendere. Gerold sa il fatto suo!
Gerold:
Ciao Glenn. Entra! Fammi vedere la tua giacca. L’ho appena vista in foto, quindi mi incuriosisce guardarla bene. È un bel trench! Mi hai inviato le foto, quindi mi sono fatto un paio di idee. Ti ho preparato 10 progetti. Questa è una versione che rende riflettenti colletto, e parti applicate. Ho sempre considerato le modifiche a 360°, per essere visibili da tutte le direzioni. Questa è una variante molto moderna a righe. Ha un che di Navy… Per il prossimo progetto mi sono ispirato al «workwear» e ho lavorato con strisce larghe, che danno un buon risultato. Qui mi sono ispirato a Yayoi Kusama – che amo molto – e ho applicato dei pois. Nello sviluppo potrebbero anche diventare degli splash. Poi ho giocato con le figure e i cuori di Keith Haring, da usare come applicazioni. Su una giacca andrebbero bene anche i simboli giapponesi. Quindi sul petto metterei la parola in giapponese «love», su un braccio «life» e sull’altro «smile» e sulla schiena «peace». Questa è la variante con figure geometriche, con «xx» che sta per «kiss», il sole, la croce svizzera e uno scarabocchio. Questo invece ricorda lo stile Gucci di Alessandro Michele. Ho lavorato con rondini, fiori, farfalle, libellule, cuori infuocati e una coroncina che possono anche essere specchiati. E infine un esempio con onde o fuoco, da usare solo su orlo e polsi, eppure di grande effetto. Questi sono solo i modelli grezzi con i quali sono partito…
Glenn: Fantastico!
Gerold: Allora, vediamo come ti sta la giacca. Verrà bene. Questo blu, abbinato al materiale riflettente crea una buona combinazione. Sono già molto contento!
Glenn: Anch’io!