Fare il pendolare sui mezzi pubblici fa male alla salute? 7 consigli per rimanere in forma

Pendolare sul treno

Ti sembra che fare il pendolare ti porti via tanto tempo? Sei stressato e stanco quando ritorni a casa la sera? Con i nostri sette semplici ed efficaci consigli, i mezzi pubblici diventeranno per te un’oasi di relax.

Ci sono numerosi studi che attestano che fare il pendolare può nuocere alla salute. Questo fenomeno dipende da una parte dallo stress provocato ad esempio dal ritardo del treno o da altri passeggeri che rendono sgradevole il viaggio a bordo. Dall’altra dal fatto che sui mezzi pubblici si trascorre spesso molto tempo fermi sul sedile, con effetti potenzialmente negativi sulla salute. Le conseguenze possono essere delle malattie cardiovascolari. Abbiamo raccolto sette semplici consigli per prevenire questi problemi e addirittura far sì che la tua salute possa trarre giovamento da questi frequenti viaggi. La tua esperienza è stata positiva o hai altri consigli utili da dare ai pendolari? Non vediamo l’ora di ricevere un tuo commento.

Consiglio n. 1: sviluppa un atteggiamento positivo verso i viaggi sui mezzi pubblici

Se vedi l’essere pendolare solo come una seccatura ti arrabbierai subito non appena qualcosa andrà storto, ad esempio se si guasta l’aria condizionata in autobus o se il passeggero accanto a te ascolta la musica ad alto volume. Cerca quindi di cogliere gli aspetti positivi dell’essere pendolare. Ecco qualche idea:

  • Almeno arrivi a destinazione.
  • Hai tempo per te.
  • Puoi staccare la spina senza sensi di colpa.
  • Fai del bene all’ambiente, perché spostarsi tutti i giorni in treno è più sostenibile rispetto all’auto.

Ti viene in mente altro? Annota qualche pensiero sul taccuino durante il tuo prossimo viaggio.

Consiglio n. 2: percorri una parte del tragitto a piedi o in bicicletta

Uno studio dell’ospedale universitario di Zurigo ha dimostrato che percorrere anche solo una piccola parte del tragitto quotidiano a piedi o in bicicletta fa molto bene alla salute. L’effetto che produce è paragonabile a un anno di allenamento in palestra. Il tempo di percorrenza dei partecipanti allo studio si è allungato di poco, ma ne ha guadagnato la loro forma fisica.

Quindi valuta se per te è possibile percorrere i primi o gli ultimi chilometri del tuo tragitto quotidiano a piedi o in bicicletta. Potresti per esempio scendere dal tram alla stazione prima o camminare fino alla fermata successiva prima di salire. C’è quasi sempre una possibilità per integrare un po’ di movimento lungo la strada per andare al lavoro. Naturalmente vale sempre anche il buon vecchio consiglio di prendere le scale anziché le scale mobili.

Ad ogni modo, che tu scelga di muoverti a piedi, in bicicletta o in monopattino, ricorda di renderti visibile quando è buio e il sole non è ancora pieno! Nella nostra galleria di prodotti trovi indumenti e accessori riflettenti e alla moda per i pendolari. Ci sarà sicuramente anche qualcosa per te.

Consiglio n. 3: esercizi di respirazione in viaggio

In viaggio, per rilassarti e scaricare lo stress in modo semplice e naturale puoi provare degli esercizi di respirazione. Quello più semplice prevede di respirare con il naso ed espirare con la bocca. Chiudi gli occhi e concentrati sull’aria che entra ed esce. In un secondo momento puoi focalizzarti sull’aria che entra prima nella pancia e poi nella cassa toracica. Appoggia le mani sulla pancia e senti come questa si gonfia a ogni inspirazione. Dopodiché conta quattro volte fino a tre o a quattro. Questa tecnica di esercizio viene chiamata anche respirazione quadrata:

  • Inspira per quattro secondi.
  • Trattieni il respiro per quattro secondi.
  • Espira per quattro secondi.
  • Trattieni il respiro per quattro secondi.

Respiratione quadrata

Consiglio n. 4: sfrutta il tempo in treno per una breve meditazione

Già con il consiglio 3 abbiamo scoperto che si può fare qualcosa per la propria salute anche da seduti. Una pratica caldamente consigliata soprattutto durante i lunghi viaggi in treno. Ma in treno hai anche tempo per ascoltare il tuo io interiore attraverso una breve meditazione. Interrogati innanzitutto sul tuo attuale stato di salute. Prosegui con un breve esercizio di respirazione e alla fine chiediti per cosa essere grato quel giorno. Possono essere anche le piccole cose quotidiane che normalmente diamo per scontate, come prendere un buon gelato dopo pranzo o avere una casa bella ed accogliente.

Un’altra possibilità di meditazione è il training autogeno, che può aiutare a calmare il battito cardiaco. Un esercizio semplice può essere ad esempio quello di concentrarsi sul proprio battito cardiaco e ripetersi mentalmente «il mio cuore ha un battito tranquillo e uniforme» per cinque volte e poi «sono seduto tranquillo» per una volta. Puoi ripetere l’esercizio quante volte vuoi finché non senti di essere più tranquillo.

Inoltre, ormai esistono anche numerose app, in parte gratuite, come «Headspace» oppure «Breathe» che possono aiutarti con la meditazione. Puoi impostare ad esempio la durata della meditazione ed eventualmente aggiungere una musica rilassante o i suoni della natura da ascoltare in sottofondo.

Consiglio n. 5: sciogli i muscoli in viaggio

Il treno si presta persino per fare dei semplici esercizi di stretching, soprattutto se il posto accanto è libero. Di seguito ti proponiamo quattro esercizi di base.

  • Esercizio 1: assumi una posizione eretta sul sedile. Appoggia la caviglia destra sulla coscia sinistra. Piega il busto in avanti allungando la schiena. Premi sul ginocchio della gamba destra per mezzo minuto finché non senti tirare. Ripeti l’esercizio più volte per ogni gamba.
  • Esercizio 2: assumi una posizione eretta. Immagina che la tua testa venga tirata verso l’alto con un filo. Inclina la testa all’indietro. Mantieni questa posizione per qualche secondo. Quindi riporta la testa in avanti.
  • Esercizio 3: assumi una posizione eretta al centro del sedile. Inclina lentamente la testa all’indietro. Girala per mezzo minuto verso sinistra e poi lentamente verso destra.
  • Esercizio 4: assumi una posizione eretta al centro del sedile. Spingi le spalle all’indietro e verso il basso. Mantieni questa posizione per 20 secondi. Riporta le spalle in avanti. Ripeti l’esercizio alcune volte.

Consiglio n. 6: esercizio di rilassamento in treno

Una forma di rilassamento di comprovata efficacia è il rilassamento muscolare progressivo, che aiuta in caso di tensioni e irrequietezza interiore. Inoltre, serve a sciogliere le tensioni muscolari e allevia i dolori muscolari. Il rilassamento muscolare progressivo è frutto di ricerche approfondite. È molto facile da imparare ed è quindi adatto a tutti. Gli esercizi seguono tutti uno schema simile che prevede prima la contrazione e poi il rilasciamento dei gruppi muscolari. Ti consigliamo di guardare questo video online che illustra alcuni esercizi.

 

Consiglio n. 7: ascolta la musica e leggi un buon libro

I rumori di fondo ti disturbano mentre ti rilassi e fai meditazione? Allora ti consigliamo di procurarti delle cuffie con cancellazione del rumore attiva. Componi una playlist con la musica che ascolti per rilassarti, così ti sarà ancora più facile dimenticare il contesto intorno. In alternativa puoi usare dei tappi per le orecchie. Eliminando i rumori che ti disturbano, potrai fare meditazione o leggere un buon libro in tutta tranquillità.

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